Senza contatto fisico la seduzione è solo un’ipotesi, una conversazione al bar tra amici. Sedurre e conquistare una donna sono necessari tecnica e metodo.
Non mi stancherò mai di raccontarvi come il contatto fisico sia la base su cui si fonda la seduzione. IL contatto fisico determinare la velocità dei tuoi progressi con la donna in questione.
Per sedurre con successo attraverso il contatto fisico, tieni a mente i seguenti punti chiave:
- IL per correggere linguaggio del corpo. Comunicando l’insicurezza, difficilmente ci riuscirai. Un calmo senso di fiducia in se stessi farà tutta la differenza del mondo, dal primo approccio al primo contatto fisico.
- Una sensazione di leggerezza, giocosità e ironia. Questo è ciò che rende l’intero tentativo di seduzione un gioco che piace a entrambi. È anche un modo per liberarsi dall’imbarazzo e acquisire coraggio.
- Un aspetto fisico curato. Questo avrà sempre un ruolo nelle tue interazioni con le donne, ma in superficie farà sicuramente la differenza.
- Finalmente, contatto fisico in se stesso. Il tatto è la parte essenziale della seduzione, eppure molti lo temono. Come se fare la cosa più naturale del mondo, toccare una donna, fosse scandaloso e attirasse l’attenzione di tutti. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità, come vedrai.
Come stabilire il contatto fisico?
Sappiamo che per gli inesperti il contatto fisico è spesso un terrore. Di conseguenza, i loro gesti diventano meccanici, attirando così l’attenzione del pubblico che avrebbero voluto evitare.
Insomma, un disastro.
Sotto l’influenza di questa paura, la seduzione diventa goffa e inefficace. Soprattutto non si arriva mai al momento decisivo il contatto fisico stesso. Lo scoraggiamento che ti colpisce poi crea un vero e proprio circolo vizioso dove non entri in contatto fisico con una donna perché non ne hai l’esperienza. Con la tua autostima in calo, decidi di non provarci nemmeno più, perché non pensi di farcela e perché pensi che gli occhi di tutti siano puntati su di te.
Il contatto fisico come primo gesto nel gioco della seduzione
Come sempre ripetuto in queste pagine, è il contatto fisico ciò che conquista una donna o una ragazza. Per coloro che sono già in grado di avviarlo, il gioco è abbastanza semplice. Se non lo lanci, aspetta finché non lo fa. Dopo un breve intervallo, ricambi con un tocco simile o più audace.
Questa è un po’ diversa da quella situazione in cui un amico ti ha preso in giro, magari con una piccola battuta, e tu in risposta gli hai dato una risposta. spinta. O quando gli metti la mano sull’avambraccio perché non riusciva a smettere di parlare.
È così semplice. Leggendo il loro linguaggio del corpo capirai se il tuo tocco è stato accettato o magari apprezzato. Se è così, è segno che nel vostro rapporto tale contatto è legittimo e può ripetersi in qualsiasi momento.
Ma è proprio qui che bisogna andare avanti. Ciò di cui hai bisogno ora è un escalation.
Il problema di essere goffo
Come ti ho detto sopra, il tuo linguaggio del corpo è per farti sembrare sicuro prima di diventarlo. Ma chi ha paura di fronte a una ragazza di solito si comporta in due modi:
- Si comporta come se gli fosse stato dato fuoco;
- Sta in piedi, pietrificato, come una statua scolpita.
Le persone con la prima condizione, irrequiete e sfocate come sono, difficilmente toccano una donna in un modo che le risulti piacevole. Inoltre, il loro linguaggio del corpo non comunica altro che insicurezza, cosa che sicuramente non trova attraente.
Il caso degli impalati è forse anche peggiore. Trasmettono la paura completa alle donne, con la propria postura in genere chiuso, intimidatorio e l’assenza di movimenti del corpo che indicano vitalità e presenza.
Primo consiglio: impara a gesticolare
Con questo non intendo assolutamente comportarmi da idiota (vedi il paragrafo sopra sul comportamento frenetico). Insomma impari a usare i gesti delle mani per dare forza alle tue argomentazioni e per catturare l’attenzione di chi ti ascolta. ricordati che le mani sono uno dei principali strumenti di comunicazione. Se hai paura di esagerare, tieni semplicemente una mano in tasca e, con il corpo fermo, fai un gesto naturale con l’altra mano. Niente è più facile.
I gesti ti permettono di stabilire un contatto fisico durante la conversazione, perché il tocco della tua mano già in movimento apparirà come una parte naturale del flusso del tuo discorso.
Al contrario, una mummia imbalsamata che all’improvviso si protende per toccare una donna sarebbe la cosa più innaturale possibile.
il secondo consiglio: la prossemica
La prossemica è la scienza che studia la prossimità e le interazioni corporee tra le persone: insegna che la distanza tra due individui indica il grado di intimità chi ha. Un metro e mezzo di distanza indica ovviamente poca o nessuna privacy. La distanza di 50 cm indica ovviamente che è probabile un’intimità elevata.
Ora immagina un ragazzo che cerca di stabilire un contatto fisico con una donna a un metro e mezzo di distanza. Il tempo e lo sforzo che richiederà il contatto fisico renderanno questa interazione tutt’altro che naturale.
In tal modo avvicinarsi alla donna e abolire le distanze. Stando a meno di un metro da lei – e idealmente a meno di due piedi – la spinta giocosa menzionata sopra sarà facile per te quanto lo è per lei.
Il vantaggio di entrambi i suggerimenti qui presentati è che oltre a stabilire il necessario contatto fisico con la donna che ti interessa, offrono alla donna l’opportunità di ricambiare toccandoti a sua volta. È così che si ottiene questo forte segnale proveniente dal linguaggio del corpo che indica interesse.
Conclusione
Spesso riceviamo diverse storie dai nostri lettori in cui la seduzione è iniziata al contatto. Molti eventi riguardano ad esempio contatto fisico tra colleghi di lavoro (sposato o single) dov’è il collega è l’uomo a fare il primo passo rispetto al contatto, ad esempio aumentando il numero di tocchi e gesti fisici durante le conversazioni o trattenendo lo sguardo più a lungo. Pensateci, c’è anche chi seduce la cognata applicando questi semplici ma efficaci consigli.
Tutto poi porta quasi sempre ad un aumento dell’attrazione e del piacere reciproci.